Lei accetta passivamente i rapporti imposti dal marito e lui viene condannato per violenza sessuale
Inequivocabile la condotta tenuta dall’uomo, che ha approfittato della sudditanza della moglie, timorosa di subire ritorsioni e violenze

La condotta illecita extralavorativa del dipendente è, secondo i giudici, suscettibile di rilievo disciplinare solo quando sia idonea a ledere irrimediabilmente il presupposto fiduciario del rapporto di lavoro
Irrilevante il riferimento alla mera conoscenza dell’assenza di paternità biologica accertata mediante test genetico, qualora sussistano elementi probatori che dimostrino una precedente conoscenza certa dell’adulterio