Può essere cacciato il dipendente con poca manualità
Alla porta il dipendente del supermercato che, avendo mansioni di addetto all’eviscerazione presso il reparto ‘macello tacchini’, ha mostrato scarsa attenzione e scarsa manualità
Respinte, nel caso specifico, le obiezioni difensive, secondo cui l’erroneità delle operazioni di eviscerazione sarebbe stata da ascrivere all'inadeguatezza della postazione di lavoro e in generale della mansione. Su questo fronte i giudici hanno annotato che, invece, la società datrice di lavoro ha dimostrato la conformità dell'attività assegnata nel reparto ‘macello tacchini’ alle prescrizioni mediche relative al lavoratore. In particolare, viene posta in rilievo la conformità dell'assegnazione del lavoratore al reparto ‘macello tacchini’ sulla base delle risultanze degli accertamenti sanitari del medico e della descrizione dettagliata delle mansioni assegnate, in rapporto al peso del materiale da trattare, ai movimenti da svolgere ed alla postura da tenere durante il turno di lavoro. Corretto, poi, secondo i giudici, il provvedimento espulsivo poiché adottato in aderenza alle previsioni del contratto collettivo nazionale di lavoro e da ritenere proporzionato, una volta appurato che la medesima infrazione era stata addebitata al dipendente in altre tre precedenti occasioni nei sei mesi precedenti. (Sentenza 15140 del 30 maggio 2023 della Cassazione)